LABELS

ALTROVE (766) UN ALTRO GIORNO (253) QUI E ORA (106) NOTE (8)

venerdì 31 luglio 2015

"lo vedi, ecco Marino.."

hai fatto caso che gli alti papaveri del PD, partendo da Renzi e passando per Marino, si presentano alla Festa dell'Unità di Roma senza preavviso, non preannunciati, alla chetichella, quasi degli ologrammi da show di Michael Jackson, quasi delle apparizioni di Medjugorie?
Delle due l'una: o la Festa dell'Unità è diventata la succursale di Carramba che Sorpresa, o qualcuno ha paura delle carciofate.  Mh?

mercoledì 29 luglio 2015

finchè morte non ci separi..

(da Facebook, 28 luglio)
ho appena appreso che se dovessi schiattare posso lasciare quel ricettacolo di cazzate, parolacce, gatti rompicoglioni e foto di Diana Ross che è il mio profilo Facebook a qualche fortunato.
 Lo hanno deciso gli alti papaveri del social network (la leggenda narra che siano giovani e mediamente strafatti, e comincio a sospettare che non si tratti di leggenda..) che evidentemente non devono avere un cazzo di meglio da fare, e che appunto hanno trionfalmente annunciato l'arrivo a breve di questa nuova feature, un tantinello lugubre ma, vuoi mai sapere, magari utile (?!?).
Come si fa? Basterà entrare nelle impostazioni e cliccare "Scegli un familiare o un amico intimo che si occupi del tuo account se ti succede qualcosa" ( e per qualcosa si intende esattamente quel qualcosa..).
E perciò, non prima di una gagliardissima ravanata di palle, mi stavo chiedendo: c'è qualcuno che ambisce a continuare a dedicare paroline tenere a Pamela Kazzo Villoresi in mia vece, se io dovessi soccombere al puzzo di mostro che ormai da giorni ammorba il mio appartamento vista-fossone?

martedì 21 luglio 2015

sei in ritardo, tesò..

La Corte di Strasburgo (che non è l'Unione Europea e che fa capo a molti più paesi che non quelli dell'Unione) ha condannato l'Italia per violazione dei diritti delle coppie dello stesso sesso, sottolineando l'aggravante che oltretutto parliamo dell'unica repubblica occidentale a non disporre di normative e leggi a riguardo.
Tradotto in italiano, l'ennesimo merdone di figura da repubblichetta arretrata e bigotta.
 Non ci giriamo tanto intorno: Renzi non legifera sull'argomento perchè un paio di partitucoli che hanno più inquisiti che elettori lo tengono completamente per i coglioni. E un premier che si rende ostaggio di quattro stronzi è un buffone. Senza assolutamente nient'altro da disquisire.

"..Halston, Gucci.. Fiorucci.."

ricordo che quando riuscì ad estorcere a papà con un piccolo stratagemma un giubotto di pelle nera e rosso fuoco di Fiorucci fui così felice da diventare matto.
 Lo mettevo sempre, compulsivamente, senza remotamente indugiare su altre ipotesi, altre opzioni, e quando si faceva caldo, mi si spezzava il cuore all'idea di dover dismettere il mio leather jacket di Fiorucci. E sfidavo il caldo finchè potevo.
Le Sister Sledge nel loro successo planetario He's the greatest dancer a un certo punto citavano Halston, Gucci, Fiorucci. E io avevo un fremito. Perchè avevo il leather jacket di quello la, di quello che persino le Sister Sledge citavano in una loro fantastica canzone.
Ciao Elio. Oltre all'eccellenza tutta italiana hai regalato a milioni di ragazzi come me qualche momento di frivolissima, glamourissima, sfiziosissima follia.
Sarei stato un po'meno me stesso senza quel giubbotto.
Oh, what? Wow.. he's the greatest dancer,,,

domenica 19 luglio 2015

specchio riflesso gne gne gne

Secondo Angela Merkel ai gay non dovrebbe essere permesso di chiamare le loro unioni "matrimonio". Se è per questo, Angelona darling, neppure il tuo di matrimonio dovrebbe essere chiamato matrimonio.
Dovrebbe essere chiamato "l'angolo del buongustaio". Bottino.

domenica 12 luglio 2015

il decreto bruciaculo

Un gruppo di sti pori mentecatti miracolati di Forza Italia, una ventina di senatori capitanati da Razzi (esatto: quel Razzi) tra cui Scilipoti (l'armata Brancaleone ci fa na sega) avrebbe confezionato una bella legge per il divieto di fumo in auto, con sanzioni pecuniarie piuttosto salate per i trasgressori e il ritiro della patente per i recidivi.
In un paese indietro come il cucco per per legislazioni su corruzione, evasione fiscale (ma quei mattacchioni dei discepoli di Berlusconi non ci sentono da quest'orecchio..), tutela ambientale, diritti civili, crimini d'odio, reato di tortura e chi più ne ha più ne metta, i nostri eroi si baloccano beatamente con sta cagata degna del governatore del Minnesota. Perchè la sigaretta costituisce un motivo di distrazione pericoloso. Che è pure vero. E io che fumo lo so benissimo.
Ma ogni volta che girando in macchina mi trovo in circostanze che mi fanno incazzare come la tigre di Mompracem, con gli stronzi che ti tagliano la strada, che non ti danno la precedenza, che non rallentano in prossimità delle strisce, putacaso due volte su tre chi guida è al telefono. E attenzione, mica sempre per parlare: spesso per messaggiare. E questa si che è una distrazioncina niente male. Altro che la sigaretta. E allora perchè non una bella leggina per vietare l'uso del cellulare? Ma poi, anche quando cambi canale alla radio perchè la sagra delle banalità di Fabio Volo a Radio DeeJay ti sta facendo venire il lupus, è una distrazione meccanicamente del tutto simile a quella dell'accensione di una sigaretta. No? E allora perchè non vietare le autoradio? Ma poi se ci pensi bene, anche prendere un Kleenex quando smoccichi come un bimbo dell'asilo nel bel mezzo di un incrocio è una bella distrazioncina. E magari quando scarti e mangi una merendina Ferrero: e allora un bel decretino per il divieto di Kleenex e merendine Ferrero in auto dici di no? E diciamocelo: alcuni si grattano il culo perchè nella carbonara di ieri sera c'era un'alluvione di pepe, e guarda che grattarsi il culo e le contorsioni che ciò comporta sono un bel problemino, in termini di stabilità alla guida. E allora perchè non un bell'emendamento sul bruciaculo?
Ma perchè, a proposito di culo, intanto non cominciate ad andarci voi, brutto branco di mezzi imbecilli inetti incapaci?

venerdì 10 luglio 2015

Omar d'Arabia

non ho mai amato particolarmente Omar Sharif. Ho sempre trovato la sua recitazione un filino enfatica, un po' paraculotta. Più da Bollywood che da Hollywood, per capirci. Ma il suo nome è legato a qualche bel pezzo di storia del cinema. E questo è fuori discussione. 
Che il cinema si sia innamorato di Sharif per le sue effettive abilità recitative o solo perchè la sua immagine di bel tenebroso con in più quel pizzico di mistero e esotismo fosse la cosa giusta al momento giusto questo non lo so. Ma di sicuro Lorenzo D'arabia, Il dottor Zivago, Funny girl sono la storia del cinema. E il protagonista di questo pezzo di storia del cinema è lui. 
Perciò rispetto.


domenica 5 luglio 2015

twitteristi sull'orlo di una crisi di identità..

i twitteristi erano tanto impuzzoliti con chi stava su Facebook, i "bimbominkia", bla bla bla e daje de hashtag. Ma vedo che sono ancora tutti lì ora che Twitter ne è l'esatta copia, con in più solo quella mastodontica rottura di coglioni dei 140 caratteri. 
Per non parlare di Instagram, che doveva essere il social delle foto-espresso scattate con smartphone e tablet e che invece è diventato il solito sudiciumaio impestato di aforismi di quel santone delle banalità di Fabio Volo e i vecchi detti romaneschi della Sora Lella o giù di lì. E grazie al cielo, direi. Dato che quando si tratta di foto realmente "instant" allora sono i soliti selfie-boccuccia del pisquame in fregola (Fabio Volo tutta la vita..). 
Piccolo particolare, ormai un post lo pubblichi tranquillamente da Facebook sia su Twitter che su Instagram. Perciò senza differenza alcuna. Tutto uguale: su Facebook, su Twitter, su Instagram. Sempre la stessa merda. 
Cari i miei twitteristi: Facebook è Facebook.


sabato 4 luglio 2015

Marte Nostrum

"io voglio solo un'Italia con meno tasse, più lavoro e meno immingrati" (Salvini stamani a Coffee Break). Ah, ecco!. E lo potevi dì subito..
Perchè noi pensavamo che sono  20 anni che voi della Lega Nord avete il culo piazzato in tutte le sedi di massimo potere: locale, provinciale, regionale, nazionale, europeo, stampa e tv.
E invece sei appena sbarcato pure te? Da Marte? E dillo, cazzo.. Avremmo allestito un bel Marte Nostrum in quattro e quattr'otto..

Cor micetto? Nun ce prova'..

giovedì 2 luglio 2015

concina Concita..

la stimo come giornalista. Su questo non si discute. Stimo Concita de Gregorio come giornalista. Ma come conduttrice del programma tv dedicato al premio Strega meriterebbe un altro premio: un pilone della Salerno Reggio Calabria in cui essere cementificata che così finalmente cessa quell'orribile cantilena a metà tra lo snob e il costipato, che l'emozione più calda ed emotivamente satura che riesce a comunicare è "cazzo, ma la mia assistente avrà fissato per l'ayurvedico?".
Affiancata da una comica (o almeno sedicente tale peccato che purtroppo se lo dica solo lei) con il risultato di alcuni siparietti di vero horror metal-gore, tanto il calore e la capacità di coinvolgimento. Finchè, a un certo punto LA LUCE: Lucarelli che finge con la consueta tecnica ricostruttiva dei suoi celebri programmi tv di indagare con tono solenne su questa scrittrice napoletana di cui nessuno sa nulla, neppure se sia realmente una scrittrice e non magari uno scrittore, o un gruppo di giovani che la incarnano letterariamente. E' così bravo che mi verrebbe voglia, se non fosse così caldo, di salire su un treno domani stesso, dirigermi negli uffici della casa editrice di questa misteriosa scrittrice (che scrive cose di cui non me ne batacchia un remotissimo cazzo che è un cazzo ma che voglio a tutti i costi sapere chi è perchè Lucarelli è stato come al solito mostruosamente bravo da ipnotizzarmi e incuriosirmi), sparare un paio di zampate preventive alla scrivania e urlare: ditemi chi minchia è sta grandissima zoccola perchè se le zampate comincio a darle a voi vi cappotto.
Ecco. Questo piccolo break di Lucarelli in questa mostruosità sconclusionata di cagata di programma è la sola cosa che mi ha trattenuto dal telefonare in piena notte al presidente Rai e urlargli: buttala fuori, cazzo: esiliala, occultala, falla sparire con metodi leciti, ma anche non. E mi sembra di sentirlo che con un tono che e' un misto di terrore e supplica mi urla: MA CHI? MI DICI CHI?
Ma come chi? La De Gregorio. La giornalista che stimo.

O' surdato 'nammurato (rapito e venduto)

la scomparsa di Davide Cervia è così volontaria (in realtà rapito e venduto a Libia o Iraq per la guerra del golfo in quanto super-esperto di armi da guerra iper-tecnologiche che quei beduini avevano i soldi e gli appoggi per possedere ma che non sapevano usare) che devono averci mangiato e gozzovigliato metà servizi segreti. Ecco perchè la moglie è stata fatta passare per matta.
E adesso che "la matta" ha fatto causa a DUE MINISTERI, io penso ancora di più che quella sia una donna con le strapalle, cosa che ho pensato dalla prima volta che Chi l'ha visto? se n'è occupato.
Un marinaretto congedato come addetto alle pulizie o qualcosa del genere (neppure la moglie poteva sapere niente, la avrebbe scoperta dopo, pezzo per pezzo, la verità su un marito che considerava una specie di bel soldatino innamorato e che invece era definito dal Pentagono un genio di altissima tecnologia bellica (tra i primi 5 al mondo) ma che non poteva dirlo neppure a lei, neppure ai figli. Come il sistema Stato si muova compatto quando c'è qualche magagna da occultare, da depistare, da spedire con una zampata lassù nel nulla cosmico è una cosa che mi fa accapponare la pelle ogni volta che nel programma se ne parla.
 Qualcuno dovrebbe scriverci un libro. Lo penso davvero. Perchè Il povero Cervia (probabilmente usato e poi gettato chissà dove e soprattutto come) desiderava così tanto abbandonare moglie e due figli piccoli (per i quali aveva lasciato quel fantastico lavoro, solo per loro..) per scappare con un altra (le istituzioni hanno sempre detto questo alla signora) da aver commissionato una gigantografia di loro due come regalo per l'anniversario di matrimonio che sarebbe stato celebrato pochi giorni dopo.. Pensa questi che sono stati capaci di rifilare a quella povera donna queste minchiate stratosferiche quanto debbano averci guadagnato, quanti soldi possono aver preso per arrivare a decidere deliberatamente di passare da scemi agli occhi di una gran donna che non avrebbe naturalmente creduto neppure per un istante a tutte le stronzate di cui l'hanno letteralmente imbottita, al punto da spingerla a far causa a ben due ministeri. Tutta sola contro due ministeri.
E' una storia contagiosa da quanto è conturbante. Qualcuno ne faccia un libro.
Il nostro genio militare innamorato lo merita.

mercoledì 1 luglio 2015

let's go crazy

"..ma dalle tasche di Berlusconi non sarebbe uscito soltanto denaro per convincere le ragazze a testimoniare il falso in aula di tribunale: l’ex premier avrebbe finanziato anche l’acquisto di case, spese mediche e doni “di elevato valore economico”. 
 Per un totale di oltre 10 milioni. 
Cioè, mentre arrancavano per arrivare a fine mese, gli italiani poveracci decidevano che a guidare il paese doveva essere uno che oceani di soldi li dilapidava per tacitare un plotone di baldracche. Questo è un paese sempre pronto all'impazzimento. Bene non dimenticarlo mai.