"Totò Riina aveva diversi canali di comunicazione con Berlusconi e Dell'Utri".
A dirlo è il pm Di Matteo al processo sulla trattativa tra Stato e mafia, riferendosi a passaggi di conversazioni in cui il boss mafioso non poteva sapere di essere intercettato.
Tanto per ricordarci che noi stiamo ancora garbatamente ravanando in questo merdaio.
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