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lunedì 5 dicembre 2016

"avanti il prossimo, gli lascio il posto mio.."

La Costituzione si cambia insieme. E averlo voluto fare da solo è un atto di una stupidità politica con pochi precedenti. Una roba da principianti, direi. 
Per questo non mi incanta ne commuove il discorso del cospargimento delle ceneri di Renzi. 
La lezione che potremmo trarre da tutto questo è che l'arroganza prima o poi la paghi. E cara. A partire proprio dalla scarsa considerazione delle controparti perché se oggi valgono 10, nel tempo che impieghi a prendere un caffè valgono 100. 
L'esercizio democratico di ieri è stato forte e degno del massimo rispetto. E su questo voi sostenitori del si dovreste darvi una calmata, magari interrogandovi sul perché ormai il massimo del maitre a penser che la sinistra riesce a produrre è Piero Pelù. 
Ma se di esercizio democratico si è trattato, e se è vero che Renzi la Costituzione ha provato ad aggiustarsela da solo, allora vale anche per il fatto che quell'uomo contro tutti conta il 40%. Che è tanta roba. 
E perciò ora attendiamo con ansia che a cambiare la Costituzione siano i masanielli dell'11% o i guru che non hanno nemmeno mai avuto le palle di entrarci in parlamento. E che Dio ce la mandi buona. 
Che l'unica realtà che è così incontestabile da non dover essere sottoposta ad alcun referendum è che in Italia al peggio non c'è mai fine.


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