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venerdì 18 luglio 2014

oops, ci siamo sbagliati.

Non era vero niente. Abbiamo scherzato. Non aveva fatto la telefonata per far rilasciare il trombone, non sapeva (NON SAPEVA) che il trombone era minorenne e magari neppure che era un trombone, magari pora stella solo la nipotina del premier egiziano, che versava in una grave condizione di bisogno. Questo oggi ha deciso la Corte in appello. Sette anni di condanna in primo grado (per il nostro sistema giuridico tantissimo), "scusate ci siamo sbagliati, non sussiste, non esiste" in appello. E sai cos'è che mi fa girare i coglioni? Che il vecchio pervertito puttaniere pregiudicato ha sbraitato fino a ieri con la bava alla bocca contro la "magistratura politicizzata" con tutto il cuccuzzaro di lacchè e bagascioni-botox che gli facevano il coretto. Io l'impressione che non si vogliano disturbare i lavori di questo grande "padre costituente" ce l'ho. Ma magari sono io che sono un po' maligno.
Le sentenze si rispettano. E questa non fa eccezione.  Fa ridere. Ma questa è un'altra fregna.

                                               nella foto la piccola fiammiferaia egizia..


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