LABELS

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giovedì 18 aprile 2019

Formigli darling..

Io ad esempio reputo la Carfagna una donna intelligente. La stimo, la seguo su Twitter, spesso metto un like ai suoi tweet al di là delle ovvie divergenze su moltissimi temi. 
Io ad esempio stimo Flavia Perina. Quando la sento parlare penso che ad esempio al suo confronto la Berlinguer sia una nullità assoluta. E potrei continuare con gli esempi. 
Non potrei essere meno di destra. Credo di essere la persona meno di destra del pianeta. Ma ho stima dell'intelligenza, della preparazione, dell'onestà intellettuale. Specie quando arrivano da donne. 
Questo per premettere che non ho preconcetti. 
Ma mettere al centro della scena quella macchietta della sindaca di Cascina (ed essere pure recidivi) caro Formigli é d'ursismo, è strizzare l'occhio alla baracconaggine, peggio: è fare il Giletti. 
 La signora non è un'autorità in assolutamente un cazzo di niente. È la sindaca di un piccolo centro, mi perdonino i suoi abitanti, che definire irrilevante è un eufemismo. Perciò perché? 
Perché fa le faccine e vomita il solito repertorio di banalità demagogiche da donnette dell'entroterra calabro al mercato rionale, per capirci il tipo di merda che Morisi impacchetta per il Salvini social? 
E a proposito: nel giorno in cui la Murgia ha letteralmente asfaltato quel buffone con un post cliccato da centinaia di migliaia di persone in cui la scrittrice misura il suo curriculum lavorativo confrontandolo tappa per tappa, anno per anno, con quello del vagabondo assenteista più famoso d'Europa, invitare in trasmissione quella disturbata ringhiosa che sbraita i suoi stessi slogan precotti, è poco meno che una provocazione, Formigli darling. 
Ti stimo e ti seguo. Ma a volte mi metti a dura prova.


martedì 16 aprile 2019

fuoco cammina con me

La cosa che emerge più prepotentemente da questa triste faccenda di Parigi è che neppure stavolta, proprio mentre un patrimonio dell'umanità andava in cenere, quel disturbato di Trump si è voluto privare di una favolosa, solenne occasione per sparare una clamorosa stronzata col rimbombo. 
Abbattetelo. 
Penso davvero che sia giunta l'ora che un bel falò lo si appicchi a quel pagliericcio giallo che troneggia su quel faccione arancione di cazzo. 
Per pura carità cristiana sorvolerò invece sui fans della Meloni che tra i commenti ad un suo post in merito hanno scritto che del terribile incendio della maestosa cattedrale gotica hanno colpa la Boldrini, Fazio e Formigli (e chi sennò?). 
Da oggi la Francia si rimboccherà le maniche tra le ceneri di uno dei suoi simboli culturali più universali, mentre noi italiani continueremo a vagare inebetiti tra le ceneri del nostro prestigio culturale, in attesa che un bel focherello provvidenziale faccia pulizia pure della fetente monnezza umana che ci ammorba.


domenica 7 aprile 2019

ancora?!

o mi chiedo per quanto ancora ci dovremo trovare davanti agli occhi quella carampana della Santanchè che sbraita stronzate demagogiche in tv. 
Ha cambiato centotrenta partiti, è stata anni al governo, hanno combinato più casini di Carlo in Francia al punto che son dovuti venire ad agguantarci per i capelli per non farci fare la fine dell'Argentina dei tempi d'oro, tale e tanta era la merda in cui stavamo sprofondando, e quel monumento nazionale all'acido ialuronico ancora si rimpasta il coraggi di stare lì a vomitare fiele. 
Ma vattelo a piglià nel culo, megera. 
Possibilmente non da quel ciclone di erotismo di Sallusti. Che la vedo bigia..


il ballo della scopa

Sono capitato un attimo su RaiUno durante Ballando con le Stelle ed ho pensato che alle coppie in gara fosse stata affidata una prova particolare, magari ispirata ai musical, dato che questa suor Cristina stava ballando non con un partner ma con una piccola squadra di ballerini formata da due donne e un uomo. Ho pure visto che si usava una scopa in alcuni passaggi della coreografia ma lì per lì ho pensato che avesse a che fare col tema della sfida o cose così, perché in effetti non c'entrava un cazzo. 
Dopodiché, durante il siparietto in cui i giudici esprimono il loro parere (fra l'altro con momenti di raro becerume, ma questo è un altro discorso) mi si è aperto un mondo: in realtà la signora stava gareggiando normalmente, però con un team di ballerini perché sarebbe "inappropriato" farlo con un solo ballerino maschio! E non è finita qui. 
 Non fosse sufficientemente grottesca sta cosa, ho scoperto anche che la scopa serviva ad impedire il contatto, a tracciare una barriera fisica, tangibile, nei momenti in cui la coreografia richiederebbe un contatto col ballerino. 
 A parte, gentile signora, che io credo che il ballo, la danza, anche nelle sue discipline "meno nobili" (ma è solo per intenderci perché per me nobili lo sono tutte) è un'espressione così sublime, così spirituale quasi, proprio perché usa la fisicità umana per l'elevazione, la levitazione verso l'arte e le sue più alte vette espressive, che non può essere neppure lontanamente accostata allo schifo, alle mostruosità, all'avidità, all'obbrobriosa ostentazione che molti degli abituali abitanti della casa "terrena" del vostro Dio perpetrano alla faccia non solo di ciò che il capo della Chiesa comanda e raccomanda, ma di quello che il vostro stesso Gesù riuscirebbe mai a tollerare, perlomeno stando a ciò che ho appreso dai rudimenti di catechesi che mio malgrado mi sono visto infliggere senza che potessi scegliere, e in un'età in cui si è estremamente vulnerabili davanti ad insegnamenti intrisi di punizioni, contrizioni, castighi, giudizi, confessioni. Al punto che a me "inappropriato" sembra decisamente quel suo ostentare un fanatismo così cieco, così invasivo, così ossessivo con cui lei si premura di ammorbarci ogni cazzo di singola volta che apre bocca. 
Io non applaudo. Io sono atterrito all'idea che quella roba venga sparata alla massima potenza nel programma Rai più visto dell'intero palinsesto, senza che tra i conduttori nessuno si prenda neppure il disturbo di dirle "don't preach", non lo faccia, non predichi. Non sta bene. Perché questa, in quanto tv pubblica di uno stato laico, non è il luogo adatto ai sermoni che trasudano integralismo. Un consiglio? Tocchi pure il ballerino, signora: è un uomo: la più perfetta, complessa, magnifica creatura della natura (secondo il mio credo), di Dio (secondo il suo), non una sconcezza, non una zozzeria, non un meccanismo malfunzionante che dà la scossa. E nella fattispecie, nel caso dei ballerini di quello show, professionisti che dubito approfitterebbero di uno slow fox per palparle il culo. 
Perciò gli si avvicini, ci balli, si senta donna, perché sentirsi donna è bello, è liberatorio, è naturale, è buono. E dovrebbe credermi anche solo perché a stabilire il contrario, a minacciare scomuniche, a dare pagelle di "appropriatezza" è una religione "organizzata" composta da soli uomini, tanti uomini che decidono che le poche donne, oltre a non contare un benemerito cazzo al loro cospetto, debbano vedersi impedire di ballare. Sottolineo ballare, ballare con la musica che è una delle cose più pulite, più universali, più inclusive e mai divisive, più emotivamente stimolanti e potenti. Musica che è ballata da un uomo e una donna in perfetta simbiosi espressiva, fisica, umana. 
Io per quella sottospecie di ballo della scopa, con le guardie del "corpo distante", della morale della separazione, dell'apartheid da sala, ho provato schifo e disagio. E come cittadino laico mi sono sentito mortalmente offeso.
Interrompete questa stronzata ora.
O abbiate il buon gusti di smettere di fingervi indignati per le saudite che non possono andare allo stadio.


giovedì 4 aprile 2019

lo scioglipalle

volevo ricordare agli analfabeti (dis)funzionali che sbavano appresso a Selfini che "castrazione chimica" non significa che agli stupratori gli squagliano le palle con lo sturalavandini. 
Conoscendo il livello..


eccallà

Arieccola la "sinistra" che si agita tanto ogni volta che Landini pronuncia la parola "patrimoniale". 
Che poi è la stessa "sinistra" (le virgolette non sono decorative) che ci ha schiaffato in questo merdaio di nerds e sovranisti. Sbaglio? 
E che ora vuole pure due soldi di resto. Giusto?


mercoledì 3 aprile 2019

meriti sindacabili

il nuovo sindaco di Chicago è donna, gay e di colore. La maggior parte dei siti e delle testate sottolineano queste caratteristiche (in effetti il dato è di portata storica) e giù tutti i razzisti dimmerda odiatori seriali a sottolineare che è stupido rimarcarlo, perché un sindaco dovrebbe essere scelto per merito e non per appartenenza a una minoranza. 
Già. Che sciocco. Non ci avevo pensato. 
 Infatti dev'essere per pura coincidenza che, ad esempio, quella nazione abbia avuto un solo presidente di colore, nessuna presidente donna, nessun presidente gay. 
O sarà mica perchè donne, gay e neri di "meriti" non ne hanno?


Pronto? Non tanto..

Salvini live from Annunciopoli: "vogliamo creare un telefono rosso per permettere alle donne di denunciare le violenze..". 
C'è già, tesò. È il 1522 ed è attivo dal 2012. Non dall'altro ieri. Quando i tuoi impegni con la sagra della coratella di Poggio Bustone sono terminati, puoi sempre provare a occuparti di qualcosa di più serio, se non è troppo strapazzo. Ti paghiamo per quello. Credo.


lunedì 1 aprile 2019

in the navy

Le due belle marinaie (si dice così?) Rosa Maria e Lorella che ieri si sono sposate. Proprio come si vede nella foto: raggianti e in alta uniforme. 
Salvini, perché ora non indossi questa di uniforme, dopo lo smarchettone elettorale in quel merdaio lugubre di congresso dei feti cadeaux? 
Dopodiché fai a tutti noi un grosso favore: vai a lavorare
Perché noi di pagarti le trasferte elettorali ci saremmo rotti il cazzo.


Instacazz

Ci provo e ci riprovo. Ma confesso che Instagram mi fa cagare. 
Foto, foto, foto, foto. 
Il fatto è che però purtroppo la maggior parte di noi non è Annie Leibovtz, non posta testimonianze fotografiche dagli angoli inesplorati della terra, né le prime immagini esclusive del pianeta rosso. E il risultato è una infinita compilation di minchiate di cui non me ne fregherebbe un cazzo nemmeno se contenessero la formula per tramutare in oro la buccia delle patate. 
Sorvolando pietosamente sull'uso un po' disinvolto (diciamo così) del termine "personaggo pubblico", l'asfissiante surmenage di spam sponsorizzati, gli "account privati" (cioè, che è quasi una concessione che ti mostrino la loro vetrinetta di inutili stronzate quotidiane), i filtrini da due lire e, ultime ma non in ordine di importanza, alcune star esclusivissime della piattaforma, del calibro di Gianluca Vacchi o la raccapricciante moglie di Bonolis. 
Se non fosse per lo sfoggio di mercanzia di alcuni notevolissimi marchettari colombiani che non so nemmeno io dove cazzo ho scovato, è da quel dì che avrei polverizzato il mio account. Con un rutto.