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venerdì 1 febbraio 2013

Stalin..

Vendola ha sempre avuto un'affascinante propensione alle iperbole e all'enfasi, talvolta un filino eccessive. Ma sentirlo parlare a Coffee Break di "nostalgie staliniste" fa sorridere. Non so se a consigliarlo siano i preti, papi, e porporati di ogni ordine e grado che lui volentieri menziona come figure-guida, dall'alto dei cieli. Ci sono partiti di sinistra che di sinistra lo sono e intendono rimanerlo e altri che invece decidono di giocare a fare i ragazzotti discoli nell'accogliente e pacioso oratorio di Monti, Franceschini, Bindi.
Prova a farti consigliare da qualcuno con i piedini più saldamente poggiati a terra, Nichi darling. Stalinisti o democristiani, do or die, è un'alternativa che esiste solo nella tua testolina.
Se quello che tu stamani stai sibilando, e credo di si, è che Antonio Ingroia sia uno stalinista, allora dì ai tuoi celestiali consiglieri di munirsi di un buon cannocchiale. Credo che da lassù comincino a non vederci più tanto chiaro.
Sollecitato sulle sue figure guida, Ingroia ha menzionato Berlinguer, Kennedy e Obama. E, oops, credo siano quelli che ci saremmo aspettati di sentir menzionare DA TE o comunque da QUALSIASI leader di un partito di sinistra. Stalin..

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