La bella ministrona con lo gnocco in gola ha recitato con espressione contrita il mea culpa che il suo staff le ha scitto ad uopo, consegnandole in fretta e furia e solo all'ultimo momento l'appunto "ho fatto prevalere i sentimenti" rivelatosi vincente, visto il commosso applausone partito dagli scranni del PD (anche se non è esattamente per far prevalere sentimenti e cazzi privati in genere che stipendiamo un ministro della Giustizia) e ha perciò finito col commuoverci sino alle lacrime per a aver trafficato da sempre con la famigliola Ligresti, non proprio quella del Mulino Bianco bensì quella che scorrazzava da un mega party all'altro e scoreggiava sugli elicotteri privati acquistati sulla pellaccia di orde di poveri cristi licenziati e aziende letteralmente saccheggiate (e last but not least rifilato al rampollo di casa Cancellieri una liquidazioncina a tanti tanti zeri) e prudentemente traslocata nelle patrie galere praticamente al gran completo da quei magistrati e da quella giustizia di cui la ministrona dovrebbe essere fiera massima rappresentante.
E il PD (Partito Democristiano), fra un tesseramento in massa di poveri albanesi ignari e l'altro, non si è perciò peritato di dare semaforo verde a questo ennesimo omaggio floreale all'Italietta dei potenti da operetta e degli amici degli amici, e lo ha fatto pure con l'occhietto lucido.
Yup.
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