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mercoledì 11 dicembre 2013

Dai su, droghiamoci..

Non trovo granchè intelligente da parte di molti organi di stampa, persino i più avveduti diciamo così, parlare di "marijuana di stato" a commento della recente legge in materia, approvata in Uruguay. E perchè no, allora, il "whisky di stato" o le "sigarettacce di stato"? 
Io non so quanto faccia male sta marijuana (secondo me un benemerito cazzo), e fatico un pò a trovare dati e documentazione sui morti per marijuana, che credo siano pura fantascienza. Reperisco con grande facilità invece i dati sulle morti (per non parlare dell'aggravio sulla Sanità) per tabagismo e alcolismo, e i dati sulle carceri-immondezzaio (che ci rendono soggetti a enormi sanzioni) gremite di gente che in carcere c'è finita per reati correlati alle droghe ex-leggere (secondo me leggerissime). 
Ma se non altro con le leggi proibizioniste abbiamo risolto il problema? Certo, come no. 
Chiunque sia anche solo poco meno che lobotomizzato può vedere con i propri occhiucci che siamo quotidianamente circondati da gente che si sfonda di ogni tipo di droga come se non ci fosse un domani. Compresa (o soprattutto?) l'alluvione di zozzerie chimiche di ultima generazione. Con tanti cari saluti da parte della malavita organizzata che, a ogni latitudine del nostro bel paese, gozzoviglia sugli introiti del florido (e mai in crisi) mercato clandestino (seh, vabbè..). 
Marijuana di Stato? In uno Stato (il nostro, non l'Uruguay) che di porcherie ne sdogana praticamente ogni giorno in dosaggio industriale, stai a guardare il pelo nell'uovo..



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