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mercoledì 18 dicembre 2013

porconi battono forconi 1-0

A giudicare dalle impietose riprese panoramiche, la strombazzatissima marcia su Roma dei Forconi, così meticolosamente preparata e sobillata dai fascistoni di ogni ordine e grado e amorevolmente adottata dal neo-segretario leghista (che di fronte a sondaggi con cifre da schedina non sa più a quale santo appellarsi) si sta più che altro rivelando una marcetta. Più giornalisti che partecipanti, e uno spiegamento di forze dell'ordine tanto inusitato quanto inutilizzato (se non altro si sollazzeranno un po' alla vista delle belle signore romane in fregola da shopping natalizio). In compenso i tg si premurano di sottolineare che non si registra la presenza di simboli politici. Come se fossimo tutti scemi e non ci fossimo accorti del passaparola sui social network ad opera proprio dei suddetti fascistoni: niente simboli, solo bandiere tricolori.
E' da mesi che sui social network leggiamo sto "faremo la storia". Per ora trattasi di storiella. Poi si vedrà. "Tutti a casa, tutti a casa", e in uno slancio di tenerezza pre-natalizia verrebbe voglia di dirlo proprio a loro, ai forconi, di tornarsene tutti a casa al calduccio, che sta rivoluzione e sta paralisi a oltranza del paese si sono rivelate un fiasco colossale.  A voler esser cauti.
Anche se per amor di verità ci sarebbe da dire che alla "marcia" non hanno aderito i contingenti di Veneto e Sicilia del movimento, che più prudentemente si sono dati appuntamento domenica alla messa dal Papa, che una volta mescolati alla folla è più facile sfangarla con conte che minacciano di risultare ingloriose..
Intanto l'Europa si incazza al punto da minacciare il blocco degli aiuti all'Italia dopo aver preso visione dei filmati splatter girati nel  lager di Lampedusa divulgate dal tg 2, che nemmeno le prigioni dell'Afghanistan dei talebani, e che hanno fatto il giro del mondo, altro che Europa. Il sindaco fa proclami impuzzoliti, la politica "si interroga", la questura apre il fatidico fascicolo: cioè, nessuno naturalmente si era accorto di niente. Non è colpa di nessuno. E pazienza per le associazioni umanitarie che è da anni che starnazzano come babbuini sulla vergogne da terzo mondo che da tempi immemori si perpetrano in quelle miserabili location. Gli zelanti spruzzatori di disinfettante, gli scabbia-busters hanno evidentemente agito di soppiatto, naturalmente di loro iniziativa, che magari si erano semplicemente svegliati col culo storto.
E il serial killer è evaso. Da dove, dal carcere? No, macchè carcere.. Era in "licenza premio". Perchè da noi un pluri-massacratore di donne (ne ha fatte fuori tre: così, giusto per ricordarlo..)  evidentemente merita i "premi". Non paghi di quello svalvolato di Izzo che durante la sua di vacanza premio si prese il disturbo di massacrarne un altro paio di donne, e in barba ai dati da Hannibal Lecter sul femminicidio in italia, abbiamo ritenuto opportuno continuare a elargire gratifiche.
Un pò per dire: se per i forconi butta male, per i porconi va sempre alla grande.
Ma che cazzo di paese siamo diventati?




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