LABELS

ALTROVE (766) UN ALTRO GIORNO (253) QUI E ORA (106) NOTE (8)

giovedì 31 marzo 2016

Vasco e il paese per vecchi

il nuovo singolo di Vasco Rossi è una delle robe più brutte che abbia mai sentito in vita mia (e si che per obblighi professionali non mi sono fatto mancare proprio niente): sembra estrapolata dal repertorio di un'orchestrina di messicani 'mbriachi (con un agghiacciante stacco di fiati che la prima volta che l'ho sentito mi è venuto il singhiozzo dallo spaglio). 
Ora: capisco che quando si ha alle spalle una carriera così importante e longeva sia lecito strizzarla finchè si può: concerti che sono un'apologia di goffaggine senile (con una Madonna ormai completamente allo sbando, tra acciacchi e sbornie, come gagliarda capoclasse), un'asfissiante e inutile sequela di raccolte, compilation e improbabili live, docu-film che nessuno guarda e libri che nessuno legge eccezione fatta per il solito contingente di fedelissimi, ormai attempatelli pure loro, poveri. Tutto bene, tutto regolare, comprendo tutto. 
Ma le canzoni, quelle nuove, quelle che poi finiscono con l'uscire in pieno 2016, io sarei per lasciarle scrivere a chi ha l'entusiasmo, la creatività e soprattutto l'età giusti per farlo, specie quando è da tempi immemori che non se ne imbrocca più una memorabile, dato che non parliamo di Morricone e di commenti sonori ai film, ma dell'universo pop che, mi si perdoni la franchezza, non è un paese per vecchi. E questi dischi, che secondo me dovrebbero intitolarsi "Storie di ordinaria andropausa" ed essere prodotti dall'IMPS, potremmo pacificamente risparmiarceli proprio a salvaguardia dell'onorabilità di carriere più che blasonate. 
 ps: questa canzone (di cui non conosco il titolo e vedrò di farmene una ragione) è seconda per bruttezza solo al nuovo singolo pseudo-frocia-friendly di Laura Pausini che vecchia non lo è anagraficamente ma dentro, vecchia semi-decomposta, per la precisione già da quando aveva 17 anni e ha cominciato ad ammorbarci con le sue inutili purghe zuccherose.


Nessun commento:

Posta un commento