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lunedì 31 luglio 2017

Chi fa da se fa per tre. Ma va all'inferno.

la favolosa pagina "La Luce di Maria" (che sospetto non faccia riferimento all'impianto elettrico di casa De Filippi) che conta qualcosina come 1,4 milioni di follower tra bigotti e bizzoche di ogni risma, ha intrapreso una piccatissima campagna contro i rasponi. Non avendo evidentemente altri argomenti di cui piccarsi, in un'epoca di cambiamenti sociologici, storici e culturali questi si biblici, si premura di farci sapere che chi si spara qualche pippone di quando in quando è vittima di disturbi mentali o di personalità, (e dalle statistiche sulle cifre da capogiro che riguardano i frequentatori di siti porno ne esce perciò un affresco piuttosto inquietante in quanto a igiene mentale, specie per noi poveri italiani che tanto per gradire risultiamo primatisti, almeno che questi siti non li si visiti per motivi socio-antropologici, ma nutro qualche dubbio), allertandoci poi sul fatto che ''anche uomini e donne sposati si masturbano continuamente anche se molti medici affermano che comporti problemi psichici e fisici (ma di questi medici non vi è traccia sull'intero pianeta, almeno che non ce li tengano nascosti come la galassia di casi di pedofilia all'interno delle loro beatissime mura, che se si limitassero a sbranarsi di segoni come fanno regolarmente sarebbe festa grande, visto che ogni volta che per un'inchiesta qualsiasi si mette mano ai computer delle anime pie tonacate vi si trova un arsenale di zozzerie tali da far sembrare il curriculum cinematografico della Staller la serie completa di Un maggiolino tutto matto)".
Noi eravamo rimasti ai medici (quelli veri) che in realtà consigliano di eiaculare (con qualsivoglia fantasiosa modalità) almeno (almeno!) 21 volte al mese, ma evidentemente ci siamo persi qualche puntata. Perlomeno a sentire la pagina della luminaria mariana.
 Ora: che specie voi maschi un po disturbati lo foste e di brutto, una mezza idea me l'ero già fatta. E vedi che finalmente ora ne ho conferma.
E perciò, in attesa che Povia intervenga a sostegno della prurigginosa campagna anti-rampicone con uno dei suoi aberranti motivetti, e che Adinolfi indìca in un battibaleno un No Pippe Day, volevo solo ricordarvi che tutto questo avviene (e avviene davvero) in pieno 2017 e, insisto, su una pagina Facebook dai follower a sei zeri.
E chi vuole Cristo se lo prega. Fra un segone e l'altro.

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