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mercoledì 30 gennaio 2019

dolce far niente

Mentre stavo accudendo l'ultima delle sette colonie feline di cui mi occupo ogni giorno, un auto ha accostato e le due signore a bordo mi hanno detto grazie per quello che stavo facendo. Sono rimasto sul vago e ho solo spiegato che oggi è stata in effetti durissima, per me ma soprattutto per quelle povere bestie. Al che una delle due mi ha detto che tutto quello che faccio mi tornerà indietro in qualche modo. Volevo spiegarle che ho seri motivi per sospettare che il mio karma ultimamente debba essere quantomeno un po' distratto, ma mi sono limitato a ringraziare per le belle parole. Cosa che ribadisco. 
E adesso vietato commentare con frasi carine qui sotto al post (Facebook, ndr). Quando ho scelto di fare volontariato sapevo che avrebbe comportato grandi sacrifici. Se così non fosse, non si tratterebbe di volontariato ma di hobby. 
Ci sono molti che scelgono forme di volontariato decisamente durissime, persino a rischio della vita. Va da se che quello che io faccio al confronto sia poca cosa. Piuttosto, al di là del fatto che io umanamente possa apprezzare delle belle parole di incoraggiamento, una cosa che apprezzerei ancora di più è che non si tacesse mai quando si cerca di infangare, di screditare, di infamare chi fa volontariato e lo fa a livelli estremamente impegnativi. Questo cazzo di baraccone di paese va avanti grazie al volontariato, che interviene dove lo Stato non può, o non sa, o più verosimilmente non gli importa un cazzo di intervenire. Se c'è una cosa che veramente mi manda il sangue al cervello è vedere chi fa del volontariato venire infamato da merde che nella vita non hanno mai mosso un cazzo di dito per niente e per nessuno. Mai, e sottolineo mai. 
Per questo la cosa che più apprezzerei (e credo di poter parlare a nome di tutti gli italiani che si adoperano in questo senso): che non si tacesse quando si assiste a scempiaggini con cui, con finta "sbadataggine," si cerca di tagliare risorse alle onlus no profit, alle Caritas, alle ONG. Quando dall'alto del cumulo merdoso dell'assolutamente niente che si è fatto nella vita per gli altri (umani, animali, ambiente), si cerca persino di sgambettare, di molestare, di infangare uomini di caratura morale semplicemente stellare come Gino Strada, Medici Senza Frontiere, Amnesty o il volontariato di matrice confessionale. Quello sarebbe apprezzabile. Che ognuno nel suo piccolo alzasse la voce anche solo un istante per dire "giù le vostre zampacce merdose". Perchè il volontariato sì che è un vanto tutto italiano, una nostra eccellenza, qualcosa di cui andare assolutamente fieri. 
Di sicuro molto più di una classe politica piccola piccola e pateticamente incapace. E assatanata di potere.


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