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lunedì 7 novembre 2011

le peggio Carlucci del mondo


Bella la cosa che Alessandro Ragusa ha scritto per Orbetellove e intrigante il quesito. Ma è sulla prima parte del pezzo che ci sarebbero un paio di considerazioni. Il fatto che se Zeus e soci facessero sparire i pachidermi della politica italiana non rimarrebbero che pochi sconsolati superstiti, per giunta in maggior parte leghisti se non olgettine, non é di per se sintomo di buona salute. Solo i nomi che lui rammenta come esempio di politici da tramutare in bersagli mobili per le saette di Giove per il paradosso della sua ipotesi, fanno venire il panicato.
Io penso che sia un grave, gravissimo errore da parte di Alessandro, sottovalutare con un filo di snobberia questa paurosa stanchezza collettiva, questo sfinimento popolare, questa insofferenza infettiva nei confronti di QUELLA classe politica, e archiviarla frettolosamente alla voce "antipolitica". Tutti antipolitici: Grillo lo é, Travaglio lo é, Rizzo e Stella idem: le Iene, quei tangheri dello Zoo di 105, Brignano, gli indignados, i milioni di post su Facebook, e Renzi.
La cosa che mi suona sospetta é che a pronunciare la parola "antipolitica" siano sempre e solo i politici. Meglio se pateticamente affannati nel difendere in qualche talk show ciò che ormai è palesemente indifendibile.
Una classe politica che ha portato a casa quel debito pubblico, che non ha mai risolto i vergognosi conflitti d'interesse da repubblichetta centro-americana che hanno permesso a ducetti ricchi sfondati, maniaci compulsivi e in perenne odor di mafia di portarci dove siamo ora, che hanno messo l'Italia in fatto di diritti civili meritoriamente sul podio degli anti-storici assieme a qualche sparuta repubblica ex sovietica, Cipro, Malta e pochi altri eletti, che hanno permesso ai peggio Scilipoti e Carlucci di sto mondo di fare il bello e cattivo tempo in un momento storico che ahimè minaccia di essere ricordato a lungo, che hanno tramutato in unica vera novità della politica italiana un fenomeno (e smettiamo di aver paura di definirli per quello che sono, paraculi) folkloristico come la Lega, cioè un conclave di soggetti che definire ignoranti é un eufemismo: beceri, razzisti, sgrammaticati, ottusi, impresentabili e così pneumaticamente attaccati col culo alla poltrona che i vecchi democristiani al confronto sembrano campioni di mobilità, che hanno tramutato il partito socialista italiano in un partito di destra (che se lo racconti all'estero ti ridono in faccia: ma non dire cazzate), e potremmo continuare fino alla vigilia di Natale, una classe politica così, dicevo, che senso ha di perseverare oltre in questo scempio?
Essendo questa la situazione, e sfido Ragusa e chiunque altro a affermare il contrario, qui prodest? Quanto ancora? E soprattutto perchè? E come mai i partiti mammuth della sinistra italiana si coalizzano contro i Renzi ritrovando in questa mission una tale unità e coesione che mai in nessuna altra occasione è venuta fuori? Cosa temono? Quale minaccia costituisce il sindaco di Firenze per questi cadaveri ormai totalmente privi di qualcosa che possa anche solo lontanamente assomigliare a un'ombra di carisma politico? Per caso il fatto che ormai ovunque vadano sono accolti da fischi, insulti e monetine, che sia manifestazione o luogo di sciagura, é per colpa di Renzi? Per caso il fatto che tutte le grandi movimentazioni della società civile, ma io mi limiterei a società, da "Se non ora quando" agli indignados sono composte da oceani di persone che da questi qua non vogliono assolutamente essere rappresentati é per colpa di Renzi? Il fatto che un quotidiano totalmente libero e autogestito che di sicuro non fa sconti a nessuno, destra o manca, come Il Fatto Quotidiano sia diventato la potenza mediatico-editoriale che è alla faccia di Linea Notte di Rai 3 e di quanto si affannano a nasconderne le prime pagine nelle rassegne stampa, é per caso colpa di Renzi?
Io non nutro nessun tipo di simpatia per lo smargiasso sindaco viola, e credo che l'Italia abbia bisogno di tutto tranne che di personaggi di una tale ambiguità (già dato, grazie) ai posti di potere. Non vedo di buon occhio lo scaldare i motori da parte di altri Paperoni che pretendono di tramutare questo paese in una massa di imbecilli che ormai seguono qualsiasi riccone rampante come i topi seguono il pifferaio magico, incuranti del fatto che questi non hanno mai lavorato un giorno in vita loro, e sono convinto che purtroppo sia una tragica certezza, confermata dalla storia, che in Italia non c'è mai fine al peggio.
Ma questi, e ribadisco questi, che sventolano la bandierina dell'antipolitica ogni volta che Rizzo & Stella o la Gabbanelli ormai stancamente elencano gli insopportabili orrori dello spreconismo più sfacciato e senza più ormai un briciolo di senso della vergogna, che hanno tramutato la splendida Costituzione italiana che il mondo aveva ottimi motivi d'invidiarci in una robetta che permette a te di fare una cosa e a me no, solo perchè se non stiamo attaccati alle sottane di preti e pretini qui da decenni non si fa più un passo, questi no Alessandro. Questi non te li passo più.
Io non intendo fare il difensore d'ufficio di Renzi, che se la cava benissimo da solo (e si che questi devono avergli scatenato contro qualsiasi cosa, pur di zittirlo, ma temo invano) ma a te sconsiglio la difesa d'ufficio di una classe politica che tra l'altro, guardati allo specchio, grazie al cielo non ti somiglia neanche un pò.

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