E' il 2 novembre. Il Presidente Napolitano è alle prese con una raffica di consultazioni convulse. Tira una brutta aria. Solo ieri la borsa di Milano ha fatto registrare un tonfo da rabbrividire. C'è una serissima minaccia di maltempo incombente sulle zone alluvionate di Liguria e alta Toscana, dove le popolazioni ancora semi-sommerse dal fango di tutto hanno bisogno tranne che di nuovi scrosci d'acqua che invece arriveranno e pare con particolare severità proprio là (piove sempre sul bagnato, verrebbe da dire). I personaggi della politica internazionale appaiono patetici di fronte ad un inquietudine montante, per quello che secondo me è ormai l'inizio di un cambio d'epoca, che a loro piaccia o no, e il sindaco di New York Bloomberg che stacca la corrente ai condizionatori che riscaldano gli indignados asserragliati da settimane, ma da qualche ora sotto una nevicata precoce e imprevista che però non li sposta di un centimetro, più che rabbia fà sorridere. Come se gli indignados non avessero previsto freddo e maltempo, come se la loro fosse la protesta della bella stagione, l'indignazione da sogno di mezz'estate. Già: le news non rincuorano. E' un momento drammatico. Lo si sa ,lo si avverte. E' nell'aria.
Ma c'è un oasi, un posto lontano e tranquillo dove di tutto questo non si ha sentore. Un limbo lieto e ovattato dove rifugiarsi da queste non richieste brutture: il pomeriggio di Rai 2. In questo contenitore pomeridiano di attualità (sic) Pomeriggio sul Due, oggi si parla del delitto di Avetrana. Non è successo nulla, non c'è nessunissimo colpo di scena, non si muove foglia (purtroppo per la povera Sara) da mesi eccezione fatta per qualche patetica piroetta del protagonista, al quale nessuno ormai presta la benchè minima attenzione, che si accusa, poi accusa, poi si riaccusa e non se lo caga più nessuno. Niente scoop, nessun testimone dell'ultim'ora, nessuna intercettazione inedita, niente di niente, nada de nada. Ma questi decidono che sta roba merita un'intera puntata, salvo riservare la protesi finale della stessa alla zuccherosa crocerossina in quota Comunione & Liberazione S.P.A Lorena Bianchetti che se non altro ha smesso di cantare e sgambettare e ringraziamo il Signore per la cortese intercessione se vi è stata ma sospettiamo di si, con un argomento di squillante attualità: "50 anni e non sentirli: Alba Parietti", e ci é andata di lusso perchè nei giorni scorsi ci é toccato "Vanno di moda i tatuaggi (dal dopoguerra, ma a Rai 2 é sfuggito..) ne parliamo con Nora Amile" (prego?..) oppure "Vanno di moda (aritonfa) i toy-boy! Ne parliamo con Non-so-chi-cazzo-sia-comunque-quel-marchettaro-che fa-finta-di-essere-il-fidanzato-di-quella-santa-donna-della-Del-Santo". Ammesso che non arrivino ( e in genere si. spesso, purtroppo) i pretini glamour "aperti" e "moderni", e le suorine laiche che sparano dei pistolotti da far cascare le palle pure a Confucio, naturalmente su aborto e dintorni, apparizioni e scomparse di madonne da ogni dove e di ogni foggia, drogati e malfattori di infima risma ma provvidenzialmente salvati da divino intervento a-la-pàge. Opinionisti e ospiti (fissi e contrattualizzati) del calibro di Paolo Mengoli, Tacconi (che chiamare idiota é un eufemismo), tale Daniele Interrante e una pletora di marchettari e zoccole senza arte nè parte che non si capisce chi cazzo si siano sbattuti per essere lì ma con un po d'immaginazione ci s'arriva, immarcescibili Carmen Russo e consorte imbecille a seguito, avanzi del Grande Fratello che fù, che risultano essere francamente troppo pure per quel baraccone trash della D'urso, una stronza in quota Lega che nessuno sa chi sia ma é sempre lì a fare quella che dice il contrario di quello che dice chiunque altro, Sgarbi docet, perchè di questi fenomeni deve essercene almeno uno per programma, tutti a dire delle prevedibilissime minchiate da bastian contrari e puntualmente, come da contratto, finire con l'urlare in modo scomposto "basta con questo falso buonismo!", come se l'umanità avesse bisogno del finto cattivismo a gettone di sti quattro mentecatti, non ce ne fosse già in sovrabbondanza di merda nel mondo. Sino al tripudio, l'orgasmo senza mani, l'estasi antropologico-intellettuale, il Nirvana di sensi e ragione, l'apoteosi Tantra della saggezza spiritual-carnale e chi più ne ha più ne metta: Carmen di Pietro con quel ritardato del marito-ex muscoloso ormai flaccido, secondo in fatto di larghe vedute solo a Rocco Buttiglione, eccezionalmente intervenuti a disquisire su "la coppia vip scoppia o non scoppia? " o qualche merdata del genere. Ora, io so qual'è la domanda che avresti voglia di pormi: perchè non cambi canale?
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