Un nuovo documento della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) tiene a informarci che un vescovo, non essendo un pubblico ufficiale (sic), non è affatto tenuto a denunciare alle autorità i casi di abusi sessuali di cui dovesse venire a conoscenza ad opera di membri della chiesa se non per mero dovere morale al fine di fare una cosa buona per il bene comune e perciò in modo del tutto discrezionale, cioè solo se gli va (e sappiamo tutti pure troppo bene che in genere non gli va..).
Con tanti saluti per Francesco e le sue commissioni rompicoglioni con a capo le vere vittime di suddetti abusi, di cui si è tanto parlato nei giorni scorsi.
Ps: non vi affannate a cercare questa notizia su giornali, siti e tg mainstream perchè tanto semplicemente NON C'E'. Come quasi tutto quello che possa in qualche modo risultare urticante e impopolare per CEI, Comunione e Liberazione, Opus Day e compagnia pontificante.
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