LABELS

ALTROVE (766) UN ALTRO GIORNO (253) QUI E ORA (106) NOTE (8)

venerdì 16 ottobre 2015

a caccia di fuffa

Ormai mi aspetto veramente di tutto. Ma intendo di tutto, da questo povero paese. Ma apprendere che "i PM indagano su chi ha venduto la droga" a Elia, il 17enne precipitato da una finestra durante una gita a Expo, mi ha fatto sobbalzare.
I compagni senza nessunissima esitazione o contradizione hanno ammesso di aver bevuto e di essersi fatti qualche canna. E perciò ho letto e riletto la notizia perchè da qualche parte doveva sicuramente esserci scritto che si sta indagando anche per scoprire chi venduto gli ha venduto da bere. Ma niente. Non si indaga un bel cazzo di niente.
E così io adesso sarei piuttosto curioso di sapere chi ha stabilito se Elia fosse più strafatto o ubriaco, dato che si indaga solo in una direzione. E anche chi ha deciso che è irrilevante il fatto che le due cose assieme formino un mix niente male, in quanto a detonazione.
La verità è, cari PM, che l'atteggiamento che invece mi sarebbe sembrato anche solo appena appena più decente sarebbe stato quello di alzare le mani e arrendervi. Sventolare bandiera banca e più dignitosamente riporre la coda tra le gambe.
Chi partorisce le mostruosità di leggi che voi siete tenuti a far rispettare, sono probabilmente così fuori dalla realtà, così lontani dalla vita vera, da non rendersi più neppure conto di quanto tutto ciò suoni come una immensa, galattica, stratosferica stronzata. Quanto costerà al contribuente la caccia a chi ha venduto a quei ragazzi un paio di canne e magari qualche pasticca? E subito dopo, a cosa cazzo dovrà servire? Se questi ragazzi, come chiunque altro, potrebbero arrivare allo stesso livello di strafattaggine (e anche oltre) con un paio di bottiglie di vodka, riuscite perlomeno a rendervi conto di quanto queste leggi siano grottesche o no? Oppure davvero fate tutto questo con convinzione? Davvero non riusciamo a soffermarci neppure per un istante su quale catastrofe di schifo di fallimento epocale e secolare sono le leggi che impongono di perseguire chi spaccia la droga quando ci si può agevolmente drogare con l'alcol senza nessun venditore da perseguire?
Ma quanti altri secoli ci vorranno prima di convocare questi beoti che legiferano e dire loro guardandoli dritti negli occhi: ragazzi, smettete di drogarvi voi. Perchè se non avete ancora chiaro che nessunissimissima legge proibizionista al mondo funzionerà mai da deterrente per un fenomeno che infatti sin'ora non ha mai registrato seppure la minima infinitesimale flessione nei consumi nei secoli dei secoli, allora drogati siete voi. E auguriamoci che lo siate, perchè se così imbecilli lo siete da sobri allora siamo nei guai".
Ora, considerando pure che quel povero ragazzo possa essere caduto per un incidente che poteva accadere a chiunque altro, e con tutto il rispettoso strazio per una vicenda così triste per lui e i suoi cari, ma davvero non ce lo vogliamo fare entrare in testa che l'unico modo per combattere le conseguenze infauste di quella droga e dell'altra che si vende ogni giorno a ettolitri nei supermercati è semplicemente educare? Educare e render chiaro a tutti, ma proprio tutti, a partire dai primi giorni di scuola, che se ti sfondi sei semplicemente un po' scemo.
 E un attimo dopo cercare di capire quanto sia di ordinanza essere scemi a 17anni.


Nessun commento:

Posta un commento