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mercoledì 21 settembre 2016

c'è chi dice (sempre) no

i grillini hanno votato contro le norme a contrasto del bullismo alla Camera. 
 La motivazione sarebbe che un simile provvedimento lederebbe la libertà d'espressione. 
 Cioè, secondo sti scienziati-scientology dovremmo continuare ad essere liberi di "esprimere" valanghe di merda e mettere alla gogna chi cazzo ci pare soprattutto sul web e soprattutto gli ultra-minorenni, quelli che poi si suicidano, portati allo stremo dai baby-deficienti che quei bottini dei loro genitori sono troppo impegnati per anche solo provare a capire che cazzo frulla nella testine di social-cazzo dei loro pargoli scemi. O sono troppo scemi loro a loro volta per riuscire ad andare anche solo un po più in là di due sfruzzicate su Facebook. 
Ora: cosa c'azzecchi un fenomeno odioso come il bullismo, che ha modalità e caratteristiche ben precise e facilmente distinguibili, con la libertà di espressione non è dato sapere. E come questo problema dovrebbe essere affrontato, idem con patate. Ma non importa. 
Cio' che importa (e l'unica cosa che sanno fare, a quello che vedo) è dire no. Senza nessunissimo cazzo di proposta alternativa. 
Ambra Raggi docet.


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