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venerdì 7 aprile 2017

e bomba su bomba..

e così nell'America del bimbone ricco e scemo funziona che si parte e si bombarda, senza neppure non dico il parere di quel pachiderma morente dell'Onu, ma almeno una telefonatina agli altri paesi occidentali (non oso più parlare di alleati: chi è alleato di quel sociopatico viziato e bizzoso?) e magari una commissioncina d'inchiesta per provare a capire se le cose sono veramente andate come si sospetta, visto che ad esempio le famose armi di distruzione di massa di Saddam Hussein sono ancora lì che le cercano. 
Dopodiché una bella conferenza stampa dove col faccione contrito si sganciano due paroline di rito sui "bellissimi" bambini siriani (che però evidentemente si sciupano col crescere, dato che negli aeroporti americani manca solo il filo spinato con l'alta tensione per non farli entrare) e il gioco è fatto: non abbiamo bisogno del permesso e dei consigli di nessuno (nemmeno dello stesso congresso Usa) col favoloso risultato di far incazzare tutti ma proprio tutti in un solo favolosissimo colpo, incluso Putin che pare stamani avesse le narici che fumano (oltre ai coglioni) e soprattutto, temo, quei bricconcelli dell'Isis che prima di questo fantastico assist si era tutto sommato riusciti a ricondurre a più miti consigli. 
Ma Loretta Lynn sarà al settimo cielo, Chuck Norris si starà facendo un segone, le lobby delle armi (compreso quelle italiane) se lo fanno a due mani, e tutti gli sceriffi pingui e avvinazzati del Texas scorrazzano festanti nelle praterie. Stabilità ed equilibri mondiali possono attendere.


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