LABELS

ALTROVE (766) UN ALTRO GIORNO (253) QUI E ORA (106) NOTE (8)

mercoledì 17 giugno 2015

Donald Duck ci rifà..

stamattina all'alba su Rai News 24 sbirciavo distrattamente la conferenza della candidatura ufficiale a presidente degli Stati Uniti di Donald Trump (già, ciarisiamo) naturalmente al grido di "non posso essere manovrato dalle lobby e i loro finanziamenti. Io sono più ricco di loro!" (che ha pure un suo perchè) e altre amenità su Isis, immigrazione, e naturalmente Barak Obama, che lui definisce "forza negativa", ca va sans dir.
E' noto (per modo di dire) che io non abbia in particolare simpatia i nababbi ricchi sfondati, che se dipendesse da me sarebbero tutti molto meno nababbi ricchi sfondati. E perciò ho trovato deliziosa la replica di Cher che su Twitter ha scritto: "uno che non riesce a sconfiggere quella cosa che ha sulla testa al posto dei capelli come fa a sconfiggere l'Isis?". Parola più parola meno.
 Sai qual'è il problema, cara Cher? Che di sicuro da quelle parti in quanto a presidenti non vi siete fatti mancare niente, ma almeno il rischio Trump è ovvio che non lo correte.
Mentre qualcosa mi dice che qui in Italia è un attimo e ce lo saremmo ritrovato premier.
Chissà perchè.

Nessun commento:

Posta un commento