LABELS

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martedì 2 giugno 2015

the same old story..




Prima si sarebbe trattato di giocarsela coi Beatles in quanto a record di vendite polverizzati uno via l'altro (questo fu il primo di 12 numeri uno certificati Bilboard) poi sarebbe stata leggenda.
 Ma mentre adesso fa pure un po' di tenerezza vedere Diana Mary & Flo ondeggiare graziosamente sulle note di un ultra-classico di Holland-Dozier-Holland (che loro non amavano particolarmente, avremmo saputo in seguito) con quella specie di betoniere sulla testa, si tratterebbe di non dimenticare che questo fu il primo caso di divismo, di mega-stardom che l'america razzista, bigotta e sessuofoba concesse a qualcuno che non aveva la pelle bianca. Una rivoluzione. E non per modo di dire.
Le Supremes andavano negli show dove andavano i bianchi, venivano suonate dalle radio che i bianchi ascoltavano, indossavano i vestiti che stavolta sarebbero stati copiati dalle ragazze bianche. E che per questo motivo adesso vengono esposti nei più importanti musei del mondo.
 Proprio come quella dei Beatles, anche la loro parabola durò solo una manciata di anni, sino al 70 per la precisione, quando la Ross lasciò il gruppo per diventare "l'entertainer femmina di maggior successo di tutti i tempi" (titolo in seguito usurpatole da Madonna), non prima di essersi prese il disturbo di cambiare connotati alla storia della musica moderna e, appunto, al costume dell'intera America e buona parte del mondo occidentale.
Le triste vicenda senza lieto fine di Florence (espulsa dal gruppo nel 67 e morta in povertà 9 anni dopo) avrebbe ispirato il musical Dreamgirls (da cui l'omonimo film), mentre Mary, l'eterna rivale di Diana, la "mangiatrice di uomini", si sarebbe proprio per quella rivalità attirata un tale odio da parte dell'oceano di fans della Ross paragonabile solo a quello per Yoko da parte dei fans dei Beatles, e che è tutt'oggi testimoniato dallo scroscio di insulti e minacce al limite del reato penale, a commento di ogni suo video su You Tube. Anche perchè proprio a lei si attribuirebbe la responsabilità dell'agognata reunion (naturalmente con Cindy, che subentrò a Flo) che nei fatti non è mai avvenuta. Io, che pure sono un condannato a vita alla venerazione incondizionata per la Ross, non la odio. Anzi. Ogni volta che guardo un video di Diana Mary & Flo insieme sudo freddo. E puntualmente ho voglia di raccontare di nuovo questa storia..

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