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mercoledì 25 giugno 2014

crocifritti

il neo-sindaco di Padova Bitonci ha decretato che in ogni edificio pubblico dovrà esserci un crocifisso. Si lo so che è della Lega, quelli dei riti pagani che si so' fregati sto mondo e quell'altro e che normalmente fanno capannello col partito dei puttanieri compulsivi, ladroni, corrotti, collusi e a rota di coca e viados, l'importante però è che ci sia il crocifisso negli edifici pubblici (almeno qualcuno finalmente lo vede, dato che ormai le chiese sono praticamente vuote).
E' solo un optional il fatto che un edificio in quanto pubblico appartenga anche a chi cristiano non lo è. Perchè evidentemente lui è il sindaco dei padovani leghisti e cattolici, e non di tutti gli altri che pagano le tasse ma cristiani non lo sono. Io penso che i padovani che l'hanno votato si meritino un sindaco sufficientemente imbecille da non arrivare a capire che con le imposizioni non si risolve un cazzo, e che se gli stanno tanto a cuore le "radici cristiane" (prego?) allora forse sarebbe più utile VIVERE da cristiani e dare l'esempio, dato che in quella religione come in tante altre gli spunti di buon insegnamento non mancano.
Ma magari questa è solo una mia idea un pò farlocca. Cioè che chi amministra dovrebbe essere MORALMENTE molto più in alto di chi è amministrato. Non solo più abile a piantare chiodi nel muro a cui appendere statuine, pupazzetti e icone,
Ps: per inciso, niente paura se il crocifisso non ce l'avete: ve lo regala il sindaco leghista. Ed è già una buona notizia che i soldi pubblici non li sperperi in mutante verdi acquistate sulla 54esima strada a New York, visti i precedenti. Ma quello che veramente mi rattrista, e triste è realmente l'unico aggettivo che mi viene in mente, è che nel 2014 sempre qui stiamo: fermi, impantanati, cementificati, pietrificati ai crocifissi attaccati al muro o pure no. Che squallor..
                           
                      nella foto il sindaco Bitonci in uno dei suoi più alti momenti di carità cristiana.

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